PANORAMA – Biscardi : “ADESSO PARLO IO” 1 giugno 2006

PANORAMA   Biscardi : ADESSO PARLO IO 1 giugno 2006 | press  | Video Industriali | Filmati Aziendali | Giuseppe Galliano Multimedia Studio |  Panorama, 1 Giugno 2006
A QUALCUNO SPIACE ALDO
SUL CALCIO SCANDALO PARLA BISCARDI: SI DIFENDE ATTACCANDO

PANORAMA   Biscardi : ADESSO PARLO IO 1 giugno 2006 | press  | Video Industriali | Filmati Aziendali | Giuseppe Galliano Multimedia Studio | Moggi? «Una fonte come tante». Moviola taroccata? «Impossibile». Gli arbitri della combriccola? «I peggiori». Le mie trasmissioni? «Corrette. Dovrebbero darmi una medaglia per le denunce che ho fatto». L’inventore del «Processo» si difende. E attacca: «Il pallone è marcio, ecco come curarlo».«E certo che sto inacazzato. Mi rode proprio. Ma come? Io sono il vincitore morale di questa storia, tutto ‘sto scandalo l’ho tirato fuori io e adesso, invece di farmi salire sul carro con tutti gli onori, invece di dirmi: Biscardi, lei merita una medaglia, tentano di infangarmi dicendo che facevo gli impicci, che aggiustavo le informazioni».

Che taroccava la moviola…
Tecnicamente impossibile

Che era il servo di Luciano Moggi…
Era una fonte di lavoro, né più né meno di tanti altri.

Beh, quelle però sono parole sue o di un altro?

Sa qual è il problema? Che hanno intercettato il cellulare di Moggi. Se avessero intercettato il mio avrebbero scoperto che parlo così con tutti, che tutti mi chiamano per chiedere cose, «e fammi ‘sto piacere», «e aiutami qui», «e m’hanno negato un rigore, dagli addosso con la moviola». E io a tutti dico: «Sì vabbe, poi vedo che posso fare» eccetera. Io sono fatto così, parlo in questo modo con tutti. Poi però, ciò che conta è quello che io faccio vedere in tv, se accetto le richieste dei potenti o se me ne fotto e faccio di testa mia.

I risultati dicono che lei se ne «fotte»?
I risultati sono nelle registrazioni. Vede, in quel casino delle intercettazioni tutti possono solo difendersi dalle parole con parole. Io sono l’unico che può mostrare le immagini che stanno in archivio. In tutte, dico tutte, le puntate in questione non c’è traccia di impicci, imbrogli, taroccamenti, sudditanze a nessuno. E le immagini non sono chiacchiere.

Dalle carte sembra che lei, Fabio Baldas e gli altri addomesticavate i giudizi sugli arbitri protetti da Moggi.
Bella domanda: si vada a prendere la classifica finale del Processo: Massimo De Santis a metà della graduatoria, Matteo Trefoloni quart’ultimo, Salvatore Racalbuto terz’ultimo, Paolo Dondarini penultimo. Questi sono quelli raccomandati da Moggi. E io sarei un servo?

Le fa un po’ impressione passare dal «Processo di Biscardi» al processo a Biscardi?
Impressione no, dispiacere sì. Questo era il momento del mio trionfo. Io attaccavo Franco Carraro, io ho preso 146 querele dagli arbitri, io ho fatto una battaglia per portare la moviola in campo. Io sono il simbolo della lotta contro il potere malato del calcio e invece devo vedere il mio nome in un contesto che non mi piace.

PANORAMA   Biscardi : ADESSO PARLO IO 1 giugno 2006 | press  | Video Industriali | Filmati Aziendali | Giuseppe Galliano Multimedia Studio | Baldas, Franco Melli, Lamberto Sposini erano suoi ospiti fissi.
Erano ospiti, opinionisti, gente che rappresentava una squadra. Sposini lo sanno tutti che è juventino perso. Pensi che appena scoppiò lo scandalo e io, unico in Italia, ci feci tutta una puntata, Sposini minimizzava. Ma è normale, lui è juventino. Poi però c’era Elio Corno che è interista, Xavier Jacobelli che si è sempre battuto contro Moggi e Carraro, Salvatore Scarpino è interista, Giorgio Martino è il direttore di Roma Channel. Insomma, c’erano tutti perché Il Processo apparteneva a tutti e tutti i telespettatori dovevano trovarsi rappresentati.

Facciamo finta che lei non sia coinvolto e parli da esperto del dio pallone: si aspettava tanto?
Ho sempre pensato che ci fosse del marcio. L’ho paragonato a un tumore, speravo guaribile. Ora mi rendo conto che è più grave del previsto e se si vuole salvarlo bisogna far presto.

Arbitri corrotti?
Che il sistema mostrasse crepe, soprattutto sulla regolarità di certi arbitraggi, era davanti agli occhi di tutti e io l’ho sempre documentato. Ma come, ho inventato la patente a punti per gli arbitri, non bastava questo a far capire da che parte stava Biscardi?

I carabinieri dicono che stava dalla parte della Juventus.
I fatti dicono che il sito della Juve esortava i tifosi a non guardare Biscardi perché antijuventino.

Scudetti pilotati?
Per questo ci sono i tribunali, ma il sospetto c’è.

Perché una squadra forte come la Juventus poteva aver bisogno di favori?
Perché il calcio è cambiato quando è passato alle società per azioni, alla borsa. Guardi la Parmalat, Sergio Cragnotti, ora la Juve…

Aveva la percezione del potere di Moggi?
Non pensavo così tanto. Sapevo che era uno potente, ma anche uno sbruffone, uno con un modo di fare un po’ folcloristico.

Cosa resterà di questo scandalo?
Ne abbiamo visti di scandali, ma questo è peggiore. E non è uno scandalo di Moggi.

E di chi, allora?
Di tutto il sistema, basato sui soldi e sugli interessi pazzeschi. Una società che vuole fare coppe e campionato deve avere 25 giocatori di livello. Sa quanto costano? E se poi non vince, quanto perde?

Oltre che Moggi chi la chiamava?
Tutti, l’ho detto: Zamparini, Luciano Gaucci, Ermanno Pieroni, tutta gente schierata contro il palazzo.

Anche Della Valle e Franco Sensi erano schierati contro il palazzo…
Questa cosa la dicevo in trasmissione: se lottate contro il potere, poi perché votate Galliani e Carraro? Hanno fatto un dietrofront imprevisto.

Questo è l’orologio che le ha regalato Moggi?
Questo? No, è mio. Quello di Moggi era un orologio fatto per i 100 anni della Juve, regalato a 3 mila persone.

Beh, se non glielo avesse regalato c’era da offendersi…
E certo che mi sarei offeso. E comunque nella stessa telefonata gli dicevo: «A Lucia’, tu mi devi pagare la scommessa che hai perso».

Che scommessa era?
Io dicevo che non avrebbe vinto la Champions league e ho avuto ragione, ma lui non ha ancora pagato.

È vero che Marco Tronchetti Provera l’ha mandata via in 24 ore?
È falso. Tronchetti mi ha detto: fa’ come vuoi, ma se vai via mi dispiace.

E che il direttore Antonio Campo Dall’Orto non si sarebbe strappato i capelli?
Non mi risulta, ma se il direttore dei programmi perde la trasmissione più vista ed è contento c’è qualcosa che non funziona.

E poi sotto Mondiali…
Avevo già 31 serate programmate con pubblicità venduta, perché Biscardi ai Mondiali ha sempre fatto il pieno.

E dove andrà ora?
Non lo so. Ho molte offerte ma credo che ricomincerò da una tv nazionale ma piccola, un network di importanti tv locali.

Sembra l’identikit di Antenna 3, la tv di Sandro Parenzo e Angelo Guglielmi.
Guglielmi è un genio. Fu lui che mi portò in prima serata il Processo su Raitre. Facevo 10 milioni di spettatori e su Raiuno c’era La Piovra che ne faceva 16. Ah, che tempi… Ma le voglio dare uno sgub.

Dica lo sgub.
La trasmissione rimarrà Il Processo di Biscardi perchè così fra quattro anni, quando ne faccio 80, la lascio a mio figlio Maurizio che sempre un Biscardi è.

Ma non è che qualcuno la vuole mettere in mezzo per invidia?
Non lo so, ma certo è che a me non mi hanno mai potuto attribuire niente di extracalcistico.

Tipo le donne?
Beh, con 40 vallette, una meglio dell’altra, nessuno ha mai detto: Biscardi beccato con questa o con quella. Ma io so’ furbo e ogni volta che davo un bacetto avevo sempre il testimone. Oddio, una volta hanno provato ad attribuirmi un flirt con Claudia Mori, ma senza successo.

Galliani deve lasciare la Lega?
Sì. L’ho detto anche in tv direttamente a Silvio Berlusconi e lui mi ha detto: «Ma Biscardi, Galliani è stato eletto da tutti i presidenti…».

Gli ultimi due scudetti al Milan?
Non lo so.

Quello di quest’anno all’Inter?
Se dico no, pensano che ce l’ho con Marco Tronchetti.

Marcello Lippi doveva lasciare?
È stato coerente con quanto ha detto. Poi deve fare i conti con la sua coscienza. Se è a posto, fa bene a restare.

Inviterebbe a cena Pier Luigi Collina?
Magari. Gli avevo offerto di commentare la moviola. È un grande arbitro e una grande persona. Ecco, da lui si potrebbe ricominciare. Sa perché Collina non è stato mai particolarmente maltrattato dal Processo? Perché era bravo, invece guardi quelli raccomandati da Moggi…

La Gea si deve sciogliere?
Di fatto è già sciolta.

I calciatori fuggiranno dalle squadre penalizzate?
Penso di sì.

Juve, Lazio e Fiorentina in serie B?
Lo diranno i giudici. So che non devono dare verdetti equivoci. Se hanno prove, devono colpire.

Quanto è sporco il calcio da 1 a 100?
Prima pensavo 70, ora 110.

Ci penalizzerà ai Mondiali?
Non credo, anzi: l’orgoglio può fare miracoli.

Chi vincerà in Germania?
Tifo Brasile ma starei attento alla Germania.